
Durante la gravidanza aumentano i liquidi corporei, tutto è più fluido, imbibito, più “acquatico”. Non solo aumenta il volume del sangue, ma tutti i tessuti aumentano la loro quantità di liquido. Questo vuol dire si, un po’ più di ritenzione idrica, ma vuol dire anche pelle più morbida, viso più disteso, occhi luminosi, capelli più forti…
L’acqua è anche l’elemento che avvolge e culla il bambino nell’arco dei tre mesi, lo protegge, lo contiene, lo nutre… il liquido amniotico è un elemento proprio della gestazione per moltissimi animali, non solo mammiferi.
L’acqua è l’elemento che genera a garantisce la vita.
Acqua che avvolge, che culla, rilassa e contiene.
PRIMA E DOPO LA NASCITA
L’acqua durante la gravidanza ci garantisce benessere, ci culla, in acqua ci sentiamo più leggere, più libere, in armonia con il nostro corpo ed il nostro bambino. Per questo l’attività in acqua è importante sia in gravidanza, sia nel dopo parto, con il nostro bambino.
Il neonato nell’acqua ritrova un ambiente familiare, l’acqua favorisce lo sviluppo motorio e la sperimentazione di se, garantisce la possibilità a mamma e papà di dedicarsi un po’ di tempo di qualità con il proprio bambino.
Per molti aspetti l’uomo è più simile ai mammiferi acquatici piuttosto che ai mammiferi terrestri, specialmente per quel che riguarda l’elemento dell’acqua.
I cuccioli d’uomo, diversamente dai cuccioli di scimmia, non hanno timore ad immergersi nell’ambiente acquatico, mentre invece provate a fare il bagnetto ad un cucciolo di scimmia (di quasi tutte le specie) e vedrete come sarà terrorizzato!
Come altri mammiferi marini, l’uomo non è ricoperto di peli e, come molti mammiferi marini si accoppia frontalmente. Il cervello umano è molto più simile a quello di un delfino piuttosto che a quello di una scimmia. Molti fenomeni fisiologici del corpo sono legati all’ambiente acquatico: lacrime e sudorazione costituiscono la perdita di acqua e sali, il corpo umano è costituito al 60% di acqua…
Il neonato nell’acqua ritrova un ambiente familiare, l’acqua favorisce lo sviluppo motorio e la sperimentazione di se, garantisce la possibilità a mamma e papà di dedicarsi un po’ di tempo di qualità con il proprio bambino.
Per molti aspetti l’uomo è più simile ai mammiferi acquatici piuttosto che ai mammiferi terrestri, specialmente per quel che riguarda l’elemento dell’acqua.
I cuccioli d’uomo, diversamente dai cuccioli di scimmia, non hanno timore ad immergersi nell’ambiente acquatico, mentre invece provate a fare il bagnetto ad un cucciolo di scimmia (di quasi tutte le specie) e vedrete come sarà terrorizzato!
Come altri mammiferi marini, l’uomo non è ricoperto di peli e, come molti mammiferi marini si accoppia frontalmente. Il cervello umano è molto più simile a quello di un delfino piuttosto che a quello di una scimmia. Molti fenomeni fisiologici del corpo sono legati all’ambiente acquatico: lacrime e sudorazione costituiscono la perdita di acqua e sali, il corpo umano è costituito al 60% di acqua…
DURANTE LA NASCITA

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