
- triplice retrazione dell’arto inferiore: si evoca stimolando la cute della pianta del piede e consiste nella estensione delle dita, rapidamente seguita dalla flessione dorsale del piede e dalla flessione della gamba sulla coscia;
- riflesso dei punti cardinali: si evoca stimolando la cute vicina alle labbra e consiste nella rotazione del capo verso il lato stimolato;
- riflesso di suzione: si evoca introducendo una tettarella nella bocca e consiste nella comparsa di movimenti ritmici di succhiamento;
- riflesso di moro: compare in seguito ad una brusca modificazione della posizione del capo e si evoca anche con stimolazioni sensoriali di vario genere, basta che siano intense e improvvise. Consiste in un primo movimento rapido di estensione e abduzione delle braccia, seguito da una lenta flessione e adduzione delle braccia come se stesse facendo il gesto di abbracciare;
- riflesso tonico asimmetrico del collo: si evoca ruotando di lato il capo e consiste nella estensione degli arti dello stesso lato, con contemporanea flessione degli arti del lato opposto;
- riflesso tonico simmetrico del collo: si evoca flettendo in avanti il capo del bambino e consiste nella estensione degli arti inferiori con la contemporanea flessione degli arti superiori;
- riflesso della marcia automatica: si evoca tenendo il bambino in posizione verticale, con il tronco leggermente flesso in avanti e i piedi a contatto con un piano di appoggio e consiste nella comparsa di movimenti alternati delle gambe, simili a quelli del cammino;
- riflesso di pressione palmare: si evoca stimolando la cute del palmo della mano e consiste nella flessione delle dita e nella chiusura della mano a pugno.
Ecco un video dove sono mostrati i riflessi arcaici più comuni :)
Fonte: Cannao - Argomenti di Neuropsichiatria infantile
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