21 febbraio 2013

L'arrivo dei NeoNati, la Gravidanza, imparare l' Allenamento del Tempo


L'esperienza di Mamma mi insegna sempre tante cose, quella che mi sento di condividere con Voi è il tema del "Presente”, del “Qui ed ora” che vivono i nostri Figli nella loro condizione di "NeoNato".

La mia piccola storia per me ha un grande significato, che mi ha permesso di "fare pace" con tante situazioni di "VITA".
Passate pochissime settimane dal il concepimento di mio figlio, la mia pancia (dico così perché sia io che il suo papà non abbiamo voluto sapere il sesso fino alla nascita) mi ricordava (con un potere comunicativo impressionante) che non ero più sola!
La pancia "si faceva ricordare spesso" e mi dava la possibilità di farmi delle domande, di  fermarmi e "rispettare i tempi della calma e della tranquillità del tempo che stavo vivendo" a me sconosciuti...

Come la maggior parte del mondo ero, e in parte sono, sempre presa dal senso del "dovere" e dalle "cose da fare" per lavoro/formazione, per impegni che vanno rispettati….ecc…. Questa partenza credo sia comune a molte donne e a molte future madri. Personalmente non dico che questa quotidianità frenetica è sbagliata a prescindere...semplicemente non va sempre di pari passo con i tempi della "Gravidanza davvero Goduta!" e dell' essere Genitori quotidianamente.

Paradossalmente la fortuna per me è stata una: il mio lavoro.
Il mio lavoro mi porta ad essere a contatto con il meraviglioso mondo dei Bebè dei Bambini, della Gravidanza e della "Crescita" e questo mi è stato di grande aiuto per capire la direzione in cui dovevo cercare di tende anche io! 

Il mio lavoro si basa su tre principi per me fondamentali, che ho cercato di costruirmi per essere coerente:
- il rispetto dei tempi del bebè/bambino;
- il sentirsi /sentire/ far sentire un senso di morbidezza e fluidità in quello che si fa;
- l'ascolto attivo del respiro consapevole.

Ecco che oggi posso  affermare che mio figlio è stato una grande possibilità.
Grazie a lui ho iniziato un grande l' Allenamento,  e facendo i compiti di:
- tranquillità;
- non fretta;
- rispetto dei tempi;
- respiro consapevole;
…e all’ inizio la fatica era tantissima! Mi sono accorta che per fare questo allenamento speciale dovevo imparare davvero a farlo, imparare a vivere “ora”. …Difficilissimo... Soprattutto perché la mia quotidianità è quella di programmare attività e percorsi in divenire!

Adesso  dico GRAZIE a mio Figlio per questa bella opportunità che mi ha donato, perché ho avuto la possibilità di vivere gran parte della Gravidanza in ascolto, ho avuto il privilegio di allattarlo al seno a richiesta senza troppa fatica. Oggi spesso ho la possibilità di provare/cercare di lasciare gli impegni di lavoro fuori dalla vita di mamma.

Il rispetto del Tempo senza giudizio lo considero fondamentale, e lo propongo nei corsi di acquaticità in gravidanza e nei percorsi di accompagnamento alla nascita; mi piace portare l’idea dell’ ASCOLTO ATTIVO, del RISPETTO dei TEMPI e del  RESPIRO CONSAPEVOLE.
In tutto questo cerco di allargare questa esperienza anche ai compagni (futuri genitori)  promuovendo incontri che ho chiamato “Incontri a due x tre: mamma, bebè e pancia in coccole!”.

N.b.
Ultima cosa: Se provate ad ascoltare il vostro respiro e lo percepite, questo vuol dire due cose:
1.      che state prendendo del tempo di qualità buona per Voi;
2.      ... SIETE GIA’ IN ALLENAMENTO!



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