31 gennaio 2013

Il tatto prenatale


Sempre per la serie: "Ma che farà il nostro bambino nel pancione tutto il giorno?"...parliamo di un altro senso: Il tatto. Si tratta di uno dei primi sensi a svilupparsi.
Dopo solo 8 settimane dal concepimento il bambino prenatale comincia a percepire degli stimoli sulla sua pelle. Inizia a sentire qualcosa attorno alla bocca, poi verso l'11esima settimana percepisce delle sensazioni su tutto il viso, le mani e i piedi.
A 15 settimane avverte sensazioni su tutto il corpo e verso la fine della gravidanza  (a 32 settimane) ha una sensibilità su tutta la superficie del corpo proprio come quando verrà al mondo.

30 gennaio 2013

Una perla da... Kaufman!

"L'istruzione non è un prodotto: voto, diploma, lavoro, soldi in quest'ordine, ma è un processo, un processo infinito". B. Kaufman

Silvia M. Romeo

"Mary and Larry" Una storia per comprendere gli stili genitoriali

Vi ricordate di Mary e Larry? I due genitori alla ricerca dello stile genitoriale migliore per crescere il proprio figlio?Stanno per bussare alla seconda porta…. Ma trovano  fuori  in giardino il piccolo Mikey , tutto preso  nel disordine di tanti giocattoli, a caccia di gatti selvatici , con un paio di pantaloncini in testa come se fossero un cappello.

28 gennaio 2013

Incinta del terzo figlio: continuare ad allattare?

"Ciaoo!!! Sono mamma di un bimbo di 3 anni e una bimba di 8 mesi,il 5 gennaio ho scoperto di essere incinta ed ora sono di 6+2 sono un pò spaventata xkè la bimba è cosi piccola!!!!!! ke fatica!!?!?! ma sono sicura ke l'amore di una mamma fa fare grandi cose.... ma ora sono un po preoccupata xkè c'è ki mi dice di smettere di allattare e ki mi dice di no..a me non va di smettere, cosa mi consigliate?"

Ma che musica maestro: Il coccodrillo come fa?


Progetto 'L'emozione diventa un..'

Spesso i bambini, se non opportunamente guidati, si identifiacno con i loro stati d'animo, soprattutto quando questi, per qualche ragione, perdurano nel tempo, provocando sensi di colpa e inadeguatezza nelle relazioni.

L'EMOZIONE DIVENTA UN...

Obiettivo: aumentare l'autostima, aumentare l'autonomia, relativizzare e gestire le emozioni forti, acquisire la capacità di mutare prospettiva nella soluzione dei problemi.

Fascia d'età: 6-9 anni.

Materiale: fogli di carta, matite, colori.

25 gennaio 2013

'Bebè a costo zero' di Giorgia Cozza

Titolo: Bebè a costo zero
Autore: Giogia Cozza
Anno: 2011
Pagine: 285
Editore: Il Leone Verde
Prezzo di copertina: € 18,00

Carrozzine, passeggini, omogeneizzati, pannolini… Ma quanto costa diventare genitori oggi? Indagini e statistiche parlano di un investimento di migliaia di euro solo nel primo anno di vita del bebè.
D’altronde chi vorrebbe far mancare qualcosa al proprio bimbo? Per i nostri figli, solo il meglio!
Ma qual è il meglio per un bebè? E cosa serve al bimbo che nascerà?
Bebè a costo zero si addentra nell’affollato mondo dei prodotti per l’infanzia, per scoprire cosa può effettivamente essere utile durante la gravidanza e nei primi anni di vita del bambino, distinguendo le reali esigenze di mamma e bebè dai bisogni indotti dalla pubblicità.
Il risultato di questo “viaggio” è una vasta scelta di proposte e suggerimenti pratici per evitare spese inutili e circondare il proprio piccino solo di quanto può realmente favorire il suo sviluppo psico-fisico e una crescita serena ed armoniosa.
Il tutto con un occhio di riguardo per la salvaguardia dell’ambiente in cui i nostri bimbi devono crescere.

Diario di una mamma: Momenti e cambiamenti

In queste feste natalizie abbiamo trascorso alcuni giorni fuori, in compagnia dei nonni e mi sono resa conto di quanto rapidamente Mimì stia cambiando. Le sue espressioni, i sorrisini furbetti, quelli complici, quelli semplicemente sorpresi ed eccitati sono ora consapevoli, non più apparizioni, ma vera strategia comunicativa!
Ha ormai un anno e ho la sensazione che abbia ingranato una nuova marcia. In questo momento mi sento particolarmente sfidata a rispettare la personalità che sta manifestando e al tempo stesso a trovare il modo per farle capire ciò che non può e non deve fare, in particolare i pericoli. Non è facile e a volte un po' sconfortante, perché sembra che sappia trovare tutte le cose più pericolose che una casa possa nascondere, eppure sento che oggi più che mai mi gioco la possibilità di costruire con mia figlia un dialogo e non di soffocarla a suon di monologhi.

24 gennaio 2013

Mughetto e candida al seno

La candidosi al seno è una condizione che spesso è di difficile diagnosi e rende complicato (a volte impossibile) continuare ad allattare al seno il proprio bambino.
La sintomatologia è molto varia e può presentarsi dopo qualche settimana quindi anche ad allattamento ben avviato.
Se la candidosi al seno non viene riconosciuta e curata per tempo, può portare il bambino ad avere delle placche biancastre sul palato che vengono identificate come mughetto neonatale.
Di solito le mamme che in gravidanza (o prima) hanno sofferto di candidosi vaginali (non per forza recidivanti) sono più propense a presentare un quadro di questo tipo.
Può comparire anche in mamme che non hanno mai sofferto di candida quindi non bisogna escluderla a priori!
Fortunatamente può essere facilmente curata con delle creme ad uso topico, difficilmente si incorre a gravi problemi che comportano l’assunzione di antibiotici per via orale.
Ciò che è difficile è la diagnosi!

23 gennaio 2013

Una mamma chiede..e la Psicologa risponde!

"Buongiorno, sono una mamma di 24 anni di una bimba di 14 mesi. Ho deciso di iniziare a trovarmi un lavoro di conseguenza la devo portare all' asilo nido.Sono molto combatuta,mi sento in colpa! Volevo qualche consiglio per affrontare meglio questa situazione."

Una perla da... Austin!

"Dire qualcosa è fare qualcosa" J. L. Austin

Silvia M. Romeo

22 gennaio 2013

Una mamma chiede..e la Psicologa risponde!

"Buongiorno. Ho un bimbo di 21 mesi e il problema che abbiamo con mio Marito e' che non riesce ad addormentarsi da solo. So che c' e il metodo Estivill ma non sono sicura di portarlo a termine... Tutte le sere mio marito lo prende e lo fa ninnare ( che ora pesa di più) e poi lo mettiamo nel suo lettino .. Durante la notte di sveglia 4/5 volte e la stessa cosa da prendere e ninnarlo! Non ce la facciamo più ..voi cosa le consigliate?"

App: FilAppStrocche della sera


Nome: FilAppStrocche della sera
Categoria: Intrattenimento
Sviluppatore: 3StyleStudio s.r.l.
Requisiti: iPhone, iPad, iPod touch
iOS: 4.0 o successivi
Costo: GRATIS
Costo versione completa: € 1,59





21 gennaio 2013

Una mamma chiede..e la Psicologa risponde!

'Volevo chiedere, ma la depressione post partum puo venire anche dopo 7 mesi?'

Ma che musica maestro: Mi scappa la pipì


Progetto 'Il gioco del mimo'

Oggi illustreremo dei giochi che hanno come scopo il controllo delle emozioni, lo sviluppo dell'empatia e l'immedesimazione nell'altro. Si possono riproporre in classe

IL GIOCO DEL MIMO

Destinatari: bambini dagli 8 ai 10 anni.

Obiettivo: imparare a riconoscere le emozioni dall'espressione del viso e dai gesti.

Materiali: preparare delle scenette rappresentanti episodi emotivi, aventi ognuna due o tre protagonisti.

18 gennaio 2013

'E se poi prende il vizio?' di Alessandra Bortolotti

Titolo: E se poi prende il vizio?
Autore: Alessandra Bortolotti
Anno: 2010
Pagine: 232
Editore: Il Leone Verde
Prezzo di copertina: € 16,00

Esistono molti libri sull’accudimento dei bambini. Spesso si presentano come manuali di istruzioni, come magiche ricette di felicità per genitori e figli. Questo libro non propone metodi uguali per tutti, poiché è rivolto a genitori unici che vogliono mettersi in gioco in prima persona e compiere scelte libere,informate e autonome. È un invito a riflettere sulla particolarità di ogni famiglia, sul diritto di allevare i bambini in piena libertà lasciando da parte i pregiudizi culturali, ascoltando il proprio cuore e il proprio istinto. Viviamo, infatti, in una società che impone tempi e spazi basati sulla logica della produttività e del consumismo e che non si cura a sufficienza di proteggere lo sviluppo affettivo dei più piccoli. I nostri figli crescono perciò in un mondo adultocentrico che spesso si è dimenticato di loro pretendendo che diventino da subito autonomi, grandi e indipendenti, che non disturbino, che ignorino fin dai primi istanti di vita i propri istinti e la capacità di comunicare le proprie necessità.

Diario di una mamma: Un mistero misterioso

Stanotte, come quasi tutte le notti, Mimì si è svegliata innumerevoli volte piangendo. Di giorno non piange mai e sentirla così disperata mentre i suoi occhi restano chiusi mi manda in crisi... Cos'avrà? Incubi? E per quale motivo? Sono con lei notte e giorno.
Da quando sono mamma sto imparando l'impotenza e la frustrazione di non capire e quindi non poter sempre aiutare la persona che ami di più al mondo e che -in teoria- non dovrebbe avere segreti per te!
In realtà i figli c'insegnano fin da subito che sono individui, unici, misteriosi complessi.

17 gennaio 2013

Vaginiadi

Manda improbabili cattivi odori, perde continuamente i fluidi più disparati, non smette mai di dare prurito, necessita di manutenzione continua eppure è certamente sempre in vendita!
Di che si parla? Della Vagina ovviamente.
Secondo le pubblicità su riviste e televisioni se hai almeno 30 anni il tuo budget mensile per la manutenzione ordinaria potrebbe essere incredibilmente oltre le aspettative. Ma niente panico, almeno un campo del sapere in cui non manca la condivisione capillare (e maniacale) delle informazioni è la Vagina.

16 gennaio 2013

Una perla da... Winnicott!

"La creatività è lo stadio dell'io sono: "Io sono ciò che sono: ho acquisito la consapevolezza di esistere come persona, diversa e distinta, unica, integrata in sé stessa, e pronta alla maturità del Sistema Nervoso." D. Winnicott

Silvia M. Romeo

"Mary e Larry" Una storia per comprendere gli stili genitoriali

Mary è incinta e sta per dare alla luce un maschietto, che con suo marito Larry ha deciso di chiamare Chris. Da tempo si interrogano su quale sia lo stile genitoriale migliore per crescere il loro piccolino. I libri aiutano, ma risultano poco pratici, decidono così di recarsi dai loro vicini per prendere spunto e fare delle riflessioni.
Bussano alla prima porta e trovano una giovane coppia con  una bimba di sei anni di nome Emily.

15 gennaio 2013

App: Storie per sognare HD

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Nome: Storie per sognare HD
Categoria: Istruzione
Sviluppatore: Creative Experiences - Lisbon Labs - Solucoes Mult
Requisiti: iPad
iOS: 3.2 o successivi
Costo: GRATIS
Costo versione completa: € 0,79 a fiaba



Mamma i compiti !

Quando si parla di compiti a casa dei nostri figli, noi mamme storciamo un po' il naso, perche' molteplici sono le difficolta' che incotriamo. Prima tra tutte il tempo da dedicare per controllare, spiegare in qualche modo, ascoltare le materie orali, ecc. e poi non ultimo anche l'impegno richiesto ai nostri figli. Ma cio' che non tutti sanno e che gli stessi compiti a casa, creano difficolta' anche per gli insegnanti che gli assegnano.

Marzia Ravazzolo, un'insegnante, ha evidenziato proprio questo loro problema, nella seguente domanda: “ Quali metodi possiamo utilizzare io e le mie colleghe per far sì che i bambini facciano i compiti che vengono assegnati a casa?

11 gennaio 2013

'Allattare è facile' di Giogia Cozza

Titolo: Allattare è facile
Autore: Giogia Cozza - Illustr. di Maria Francesca Agnelli
Anno: 2012
Pagine: 104
Editore: Il Leone Verde - Tascabili
Prezzo di copertina: € 9,00

Quando la teoria è un po’ confusa (poppate ogni tre ore, no anzi, ogni cinque minuti) e la pratica anche peggio (ma non doveva essere un gesto naturale?), quando il seno fa male, gli altri criticano, il pianto è inconsolabile (del bebè e/o della mamma)… è il momento di sedersi. E di aprire questo libro.
PS. Molto utile anche per prevenire quanto sopra.

Diario di una mamma: Mettersi al mondo

Prima che nascesse mia figlia ero convinta di conoscere discretamente bene i bambini, forte dell'esperienza di tre nipoti e di un anno di volontariato in un micro-nido. Ero molto interessata a tutto quel che riguardava il parto, piena di paure come tutte, ma anche fiduciosa e sicura che -una volta che avrei avuto tra le braccia la mia creatura- tutto sarebbe stato naturale, spontaneo e soprattutto semplice.
A pensarci ora mi viene da ridere, ma allora lo credevo realmente.
Poi il gran giorno è arrivato e sono arrivati anche i giorni successivi, nei quali gli interrogativi aumentavano, insieme alla fatica, al dolore delle prime settimane di allattamento, il dolore post parto, le ore di sonno mancate... Eccetera eccetera.

10 gennaio 2013

Una mamma chiede..e la Psicologa risponde!

"Ho bisogno di un consiglio: mio figlio Francesco ha 26 mesi ma non riesco a farlo addormentare nella sua culla e ancora dorme nel lettone con me.......aiutatemi dandomi qualche consiglio anche perché non riesco a dormire bene anzi......e la mattina comunque devo uscire presto per andare a lavoro....."

9 gennaio 2013

Una perla da... Piaget!

"Lo sviluppo mentale è una costruzione continua, paragonabile a quella di un vasto edificio che ad ogni aggiunta divenga più solido, o piuttosto alla messa a punto di un delicato meccanismo." J. Piaget

Silvia M. Romeo

8 gennaio 2013

App: Build it up

Nome: Build it up
Categoria: Giochi per bambini
Età: 2.5+
Sviluppatore: Ronen Moshel ©  MyFirstApp.com
Requisiti: iPhone, iPad, iPod touch
iOS: 3.2 o successivi
Costo: GRATIS
Costo versione completa: € 1,59


5 gennaio 2013

Calze della Befana...particolari!





Volevamo fare qualcosa di originale per poter mettere dei cioccolatini da donare ai nonni, agli zii e ad alcune amiche della mamma, cosi' con Marco abbiamo avuto questa idea.
Guardandoci intorno abbiamo selezionato il materiale: rotoli di carta igienica, addobbi natalizi presi direttamente dall'albero di Natale e stoffe varie.

4 gennaio 2013

Una mamma chiede..e la Psicologa risponde!

"Ciao sono una mamma di una bimba di due anni e sette mesi questa estate le ho levato il pannolino ma adesso se la fa sempre sotto di notte e come una routine.io non ce la faccio più anche perché dorme con me e svegliarsi sempre nella pipì fa venire sempre un nervoso assurdo.come posso fare?ho provato a parlargli ma nulla me dice che non lo fa più invece e sempre la stessa storia.aiutatemi grazie"

Diario di mamma

Da quando è nata la mia bambina è diventato difficile presentarmi solo col mio nome, quindi eccomi sono Paola-la-mamma-di-Mimì!
La mia vita era fatta di lavoro, scrittura e relazioni prima che arrivasse lei, ora è fatta di scambio quotidiano di piccoli grandi gesti di cura, affetto, coccole, latte e nuove amicizie segnate (caso strano) dal condividere il fatto di essere mamme.

'Via il pannolino!' di Elena dal Prà

Titolo: Via il pannolino!
Autore: Elena dal Prà
Anno: 2011
Pagine: 148
Editore: Il Leone Verde
Prezzo di copertina: € 15,00


Negli ultimi anni l’età a cui si toglie il pannolino si è innalzata notevolmente, complici i pannolini usa e getta, tanto comodi quanto poco biodegradabili, e i timori di genitori, pediatri ed educatori di non mettere ansia al bambino. Mamme e papà si trovano allora disorientati: da una parte si vorrebbe il bambino autonomo dal pannolino il prima possibile, e dall’altra si temono le conseguenze di un’educazione troppo precoce alla pulizia.

Che fare? Questa guida illustra quale sia il percorso più semplice e più piacevole per togliere il pannolino, senza forzature e conflitti, tenendo presente che non esistono ricette precosituite, ma molto dipende dal temperamento del bambino e dalla reale disponibilità del genitore. Sfata i miti più comuni riguardo all’educazione al vasino, all’enuresi, all’età di inizio del processo di “spannolinamento”. Prende in considerazione i vari approcci esistenti, alla luce delle ultime ricerche scientifiche e nella consapevolezza di come questo aspetto sia una pietra miliare nellamaturazione fisica e psicologica del bambino e uno dei primi passi verso il raggiungimento dell’autonomia, in una prospettiva educativa, etica ed ecologica.

2 gennaio 2013

Una perla da..Winnicott!

"Una delle funzioni essenziali della madre consiste nell’introdurre il mondo a piccole dosi, un compito che non richiede le doti intellettuali necessarie ai filosofi, ma semplicemente la devozione nei confronti del proprio bambino." D. Winnicott

Silvia M. Romeo

Violenza virtuale? Meglio evitare

Molti studiosi hanno dimostrato il forte legame esistente tra l’esposizione alla violenza virtuale, e la maggior probabilità che i bambini manifestino comportamenti aggressivi sia a breve che a lungo termine. In particolar modo assistere a scene violente in T.V. o nei videogiochi  porterebbe alla ripetizione e all’apprendimento di schemi comportamentali aggressivi e a distorsioni nella moralità del bambino.
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