24 gennaio 2013

Mughetto e candida al seno

La candidosi al seno è una condizione che spesso è di difficile diagnosi e rende complicato (a volte impossibile) continuare ad allattare al seno il proprio bambino.
La sintomatologia è molto varia e può presentarsi dopo qualche settimana quindi anche ad allattamento ben avviato.
Se la candidosi al seno non viene riconosciuta e curata per tempo, può portare il bambino ad avere delle placche biancastre sul palato che vengono identificate come mughetto neonatale.
Di solito le mamme che in gravidanza (o prima) hanno sofferto di candidosi vaginali (non per forza recidivanti) sono più propense a presentare un quadro di questo tipo.
Può comparire anche in mamme che non hanno mai sofferto di candida quindi non bisogna escluderla a priori!
Fortunatamente può essere facilmente curata con delle creme ad uso topico, difficilmente si incorre a gravi problemi che comportano l’assunzione di antibiotici per via orale.
Ciò che è difficile è la diagnosi!
Il quadro clinico è molto vario e spesso dubbio e bisogna prendere in considerazione più fattori per poter riuscire a fare una corretta diagnosi prescrivendo poi una terapia tempestiva.

I sintomi non sempre ci sono tutti, tra i più diffusi troviamo:
· Capezzolo rosa salmonato
· Capezzolo traslucido
· Capezzolo screpolato e secco
· Capezzolo con piccole vescicole
· Dolore forte (a spillo) all’attacco del seno del neonato, che rimane durante la poppata e si fa ingravescente. Il dolore può continuare anche a poppata terminata.
· La sensazione può essere anche di indolenzimento del seno e può irradiarsi alla spalla fino alle scapole
· Nella bocca del bambino si riconoscono delle placche biancastre (di solito sono sul palato e sulla lingua ma non sempre sono presenti)
· Un allattamento ben avviato che di colpo diventa problematico

Non sempre ci sono tutti i sintomi ma quello più significativo che deve far pensare ad una candida al capezzolo è il dolore, indagare il tipo di dolore è fondamentale poiché è l’UNICO sintomo SEMPRE presente.

Alcuni fattori predisponenti sono:
· Reggiseni in tessuto sintetico e non traspirante
· Paracapezzoli d’argento
· Sudorazione eccessiva
· Coppette assorbi-latte non traspiranti

I miei consigli:
· Utilizzare reggiseni in cotone naturale e traspirante
· Utilizzare i paracapezzoli d’argento SOLO in caso di necessità (in caso di ragadi al capezzolo) e se non si perde tanto latte tra una poppata e l’altra
· Vestirsi in modo adeguato alla temperatura
· Utilizzare i fazzoletti di cotone al posto delle coppette assorbi-latte o usare delle coppette che non abbiano la parte di plastica estesa
· Non rimanere con questi dolori per troppo tempo, fatevi vedere da più persone e non fermatevi al primo parere!





2 commenti:

  1. Io ho avuto grossi problemi durante l'allattamento per via delle ragadi. La pelle era fissurata e ho sofferto spesso e a lungo. Poi qualcosa è cambiato grazie all'uso dei reggiseni in tessuto dermasilk che sono stati utilissimi per togliere il dolore e ridare benessere alla mia pelle. Tanto mi hanno aiutato che ho potuto continuare ad all'attare in serenità. Suggerisco a chi soffre di problematiche in allattamento di informarsi su questo tessuto che aiuta un sacco noi donne.

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  2. Ma chi può diagnosticare una micosi al seno? Il ginecologo, il pediatra? A chi èutile rivolgersi?

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