6 febbraio 2013

La dislessia

COS'è?
Si tratta di un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) ed è di natura neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà a effettuare una lettura accurata e/o affluente, con difficoltà nella scrittura e nella decodifica.


COME SI MANIFESTA?
Solitamente il bambino compie errori caratteristici nella lettura e nella scrittura come la sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d; a/e) oppure l'inversione di lettere e numeri (ad esempio 21/12), fatica ad imparare le tabelline e alcune informazioni in sequenza come i giorni della settimana, i mesi dell'anno;
può fare confusione nei rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra; ieri/domani). In alcuni casi sono presenti anche difficoltà fino-motorie (ad esempio allacciarsi le scarpe), nel calcolo, nelle capacità di attenzione e di concentrazione.

I TRE PRINCIPALI MODELLI TEORICI CAUSALI:
  • La teoria del deficit della processazione fonologica:
    sostiene vi sia uno specifico problema nella rappresentazione , nell'immagazzinamento e nel recupero dei suoni del linguaggio. Il sintomo principale del deficit fonologico è rappresentato nella difficoltà nella lettura di “non parole” che obbligano selettivamente a ricodificare la stringa grafemica in un codice fonologico;
  • La teoria del deficit magnocellulare:
    sostiene che le difficoltà di lettura siano riconducibili a lievi anomalie in una specifica parte del sistema visivo, chiamata appunto magno-cellulare, specializzato nella percezione del movimento , nella codifica visuo-spaziale e coinvolto nel controllo dei movimenti oculari. I circuiti magnocellulari giocano un ruolo importante anche per altre modalità sensoriali (ad esempio uditiva) e questo spiegherebbe le difficoltà riscontrate nei soggetti dislessici nel percepire stimoli uditivi in rapida successione e di breve durata (per es. le consonanti);
  • La teoria cerebellare del deficit di automatizzazione:
    sostiene come fattore causale il cervelletto, il quale gioca un ruolo molto importante ne i processi articolatori del linguaggio, che a loro volta influenzano le rappresentazioni fonologiche, e che interviene nell'automatizzazione delle procedure (come il leggere). Questa teoria si fonda sull'osservazione di difficoltà dei bambini dislessici nell'esecuzione di compiti che richiedono coordinazione motoria.
  •  
COSA Può E DEVE FARE LA SCUOLA?

La scuola ha un ruolo importantissimo nella precoce identificazione del problema. La legge 170/2010 (art. 3, comma 3) stabilisce apposite iniziative di screening, strumento essenziale per individuare l'insorgere di un DSA col fine di ridurne gli effetti intervenendo in maniera tempestiva. La scuola deve garantire una collaborazione con le famiglie e i servizi sanitari al fine di attuare una didattica personalizzata e individualizzata attraverso la stesura di un Piano Didattico Personalizzato (PDP), come previsto dall'art. 5 del decreto n° 5669, anche attraverso l'impiego di strumenti compensativi didattici e tecnologici.


MA LO SAPEVI CHE....

La dislessia è un disturbo che, se diagnosticato precocemente, può rivelarsi assolutamente reversibile. Sembra anche che una delle barriere al successo sia la mancanza di fiducia in se stessi, dato il forte peso che si da alla correttezza della scrittura in età scolare. Con un aiuto appropriato una persona dislessica può vivere una vita e una carriera molto soddisfacente, anche in aree come la scrittura o la recitazione. Lo sapevi che...

Muhammad Ali (alias Cassius Clay) (pugile)
Hans Christian Andersen (scrittore)
Tim Armstrong (cantante)Harry Belafonte (cantante)
Napoleone Bonaparte (generale)
Richard Branson (imprenditore, )
George Burns (attore)
Stephen J. Cannel (scrittore)
Carlo XVI Gustavo di Svezia (attuale re di Svezia)
Carlo Magno (imperatore del Sacro Romano Impero)
Winston Churchill (primo ministro del Regno Unito)
Tom Cruise (attore)
Leonardo da Vinci (scienziato)
Walt Disney (fondatore della The Walt Disney Company)
Albert Einstein (scienziato)
Henry Ford (imprenditore)
Galileo Galilei (scienziato)
Noel Gallagher (cantante)
Danny Glover (attore)
Alexander Graham Bell (fisico)A
Anthony Hopkins (attore)
Bruce Jenner (decatleta)
John F. Kennedy (presidente degli Stati Uniti)
Keira Knightley (attrice)
Jay Leno (conduttore televisivo)
Greg Louganis (tuffatore)
Alyssa Milano (attrice)
Chad Michael Murray (attore)
Nicholas Negroponte (guru dell'informatica)
Isaac Newton (fisico)
George Patton (generale)
Pablo Picasso (pittore)
Nelson Rockfeller (imprenditore)
Lee Ryan (cantante)
Charles Schwab (imprenditore)
Gwen Stefani (cantante)
Jackie Stewart (pilota di Formula 1)
Quentin Tarantino (regista)
James van der Beek (attore)
George Washington (primo presidente degli Stati Uniti)
Woodrow Wilson (presidente degli USA)
Henry Winkler (attore)
William Butler Yeats (poeta)
Patrick Dempsey (attore)
Orlando Bloom (attore)
Mika (cantante)
Roald Dahl (scrittore)
Danilo Mazzi (ingegnere)
Richard Rogers (architetto)

...ERANO DISLESSICI?

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