Vaginiadi

Manda improbabili cattivi odori, perde continuamente i fluidi più disparati, non smette mai di dare prurito, necessita di manutenzione continua eppure è certamente sempre in vendita!

Di che si parla? Della Vagina ovviamente.

Secondo le pubblicità su riviste e televisioni se hai almeno 30 anni il tuo budget mensile per la manutenzione ordinaria potrebbe essere incredibilmente oltre le aspettative. Ma niente panico, almeno un campo del sapere in cui non manca la condivisione capillare (e maniacale) delle informazioni è la Vagina.
Che sollievo sarà per le giovani adolescenti atterrite davanti ad uno schermo che prospetta loro un futuro fatto di pruriti, irritazioni, salvifiche fragranze deodoranti e materiali superassorbenti di ogni forma e dimensione!

Che se poi hai anche già partorito....qualcosa si può ancora fare....ma il punto di non ritorno è sorpassato: si può solo....tamponare!

Eppure: immagine dopo immagine lei è sempre lì. Per pubblicizzare qualsiasi cosa. Per far vendere. Per essere messa in vendita.

Insomma. Maccheccosè? Eccheccaspita!

Ma perchè parlare di Vagina in una rubrica di psicologia perinatale?

Perchè da qui inizia la vita.

Perchè custodisce la vita per i nove mesi prenatali.

Perchè è al servizio della nascita.

Concepimento, vita prenatale, nascita, sviluppo dell'identità, pubertà: tutti passaggi reali e simbolici che hanno a che vedere con quel passaggio reale e simbolico che è la Vagina.

E allora perchè la comunicazione che la riguarda è sempre connotata negativamente in mille modi diversi? Sempre tra imbarazzi e pruriti (simbolici e reali anche questi!).

Educare le nuove generazioni di uomini e donne al rispetto di sè e degli altri passa anche attraverso una comunicazione totalmente differente rispetto a quella che ci affligge così tristemente oggi: ed educare è un compito di tutti.
Nessun tentativo di dare risposte o lezioni qui (per carità!): solo spunti di riflessione, per tutti e tutte!