29 marzo 2013

Nel paese delle pulcette

Titolo: Nel paese delle pulcette
Autore: Beatrice Alemagna
Anno: Giugno 2009
Pagine: 44
Editore: Phaidon
Prezzo di copertina: € 9,95

Cosa succede quando le piccole pulci che vivono nel materasso in fondo al giardino danno una festa? Una favola divertente sulla differenza e la tolleranza, capace di catturare l'interesse di ogni bambino. Scritta e illustrata con una tecnica singolare, grazie alla quale Beatrice Alemagna coniuga il collage con l'impiego di inserti e tessuti. È una storia idele sia per essere letta dai genitori ai bambini più piccoli, sia per giovanissimo lettori. Età di lettura: da 3 anni.

Diario di una mamma: Colorare che passione!

Mimì ama colorare, è un fatto ormai, e dovrei esserne contenta o meglio ne sono contenta, però...
Antefatto: qualche settimana fa ho comprato a Mimì dei pastelli a cera, ci siamo sedute per terra circondate da fogli bianchi e pian piano ha iniziato a prender gusto a quella magia di oggetti che lasciano una scia ovunque li porti. Fantastico -mi sono detta- ha già capito!! Così dopo un po' mi sono alzata per apparecchiare la tavola... non faccio in tempo a prendere due piatti che ZAC si è mangiata metà pastello giallo e non c'era modo di evitare che lo ingoiasse (avendolo già triturato coi suoi 8 aguzzissimi denti). "Ok, resta calma, sono pastelli a cera, nulla di eccessivamente tossico" ho cercato di dirmi... Noi mamme siamo abituate a ragionare in termini di letale/non letale quando si tratta di cose ingerite dai figli!

Abbiamo continuato a colorare nei giorni successivi e lei ci ha preso sempre più gusto, anche se i fogli erano sempre troppo piccoli e il pavimento sempre più striato. Urgeva una soluzione.

28 marzo 2013

La Gravidanza e l'Acqua: Consapevolezza del Respiro e Movimento

L'ACQUA racchiude in sé una polarità femminile, la capacità di assorbire, attutire, attenuare e dare calma. Scendere in acqua con il "pancione" da sicuramente un senso di benessere immediato!
Le donne incinta che si permettono di vivere l'acqua e di lasciarsi avvolgere in toto hanno la grande possibilità di entrare in contatto con "la leggerezza": ritrovare posizioni, possibilità di movimento ed equilibri piacevoli e rigeneranti. Mi capita di sentire spessissimo future mamme che appena scese in acqua emettono un suono "morbido", di pace. Il RESPIRO si fa consapevole e più profondo, il diaframma si distende, il corpo trova generazione di piacere nel muoversi; il corpo della FUTURA MAMMA coccola e culla ancor di più la piccola creatura in pancia! Se lasciate andare il corpo i movimenti si fanno dolci e sonori, fluidi come onde tranquille...

26 marzo 2013

Diario di una maestra: Habemus Papa Francesco

La settimana appena trascorsa è stata proprio bellissima!
Tanti eventi dentro e fuori la scuola hanno aperto finestre di conoscenza!
Quanto amo la quinta!!! Peccato stia per finire …
Cominciamo dalla realizzazione del lavoretto per la festa del papà.
Tempere, acquerelli, pastelli, cartoncini, scotch biadesivo, cornici di legno: tanto lavoro e tantissima soddisfazione!
Fare e rifare, provare e migliorare… finché il risultato non è almeno vicino alle aspettative.
Alla fine mostrare alla classe i loro quadretti terminati, ormai assemblati e pronti per essere appesi a casa…non ha prezzo; vedere espressioni allegre che accompagnano un applauso spontaneo… ugualmente non ha prezzo; premiarli con il massimo dei voti… e sorprenderli increduli nel domandare: “Scriviamo 10?”…: solo in quinta si può fare!!!!
Passiamo alla visita in biblioteca.

22 marzo 2013

Diario di una mamma: Tappa per tappa

Da quando Mimì cammina non eravamo ancora andate al parco a causa delle giornate di vento freddo che hanno caratterizzato questi ultimi mesi, ma lunedì scorso il sole era splendido e il vento ci ha dato tregua, così -con una amica mamma e la sua pulcina di tre mesi- siamo andate!
Il parco più vicino a casa è una collina con un laghetto artificiale che ospita oche e pavoni oltre agli immancabili piccioni.
Appena arrivate ho messo Mimì a terra e l'ho vista partire.
Conosceva bene il parco per averlo visto molte volte, ma per la prima volta stava a lei camminare e correre su quell'erba e terra.
Naturalmente ha iniziato ad allontanarsi e io a correrle dietro. La vedevo così piccina sul terreno accidentato e i sassolini, temevo che gli animali si avvicinassero e avevo paura che cadesse facendosi male. Dopotutto non era solo la sua prima volta, ma anche la mia!

21 marzo 2013

 
 Oggi è il nostro primo compleanno.. per festeggiare con noi abbiamo creato un evento al quale potrete partecipare! Vi aspettiamo numerosi all'evento 

20 marzo 2013

Fiori...riciclosi !

Avete mai pensato che le vostre bottiglie di plastica che, di solito schiacciate e buttate nella differenziata, si possano trasformare in fiori ?
Basta tagliare il loro fondo e, per renderlo piu' facile a Marco, con un pennarello, ho tracciato la linea da seguire:

19 marzo 2013

Festa del papà!


Un augurio speciale 
a tutti i papà 
del mondo! <3

'Fai i compiti' o 'Facciamo i compiti'?

I compiti a casa sono sempre oggetto di discussioni fra genitori e bambini. Di seguito c'è un'interessate intervista alla Prof.ssa Manuela Cantoia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
«Abbiamo sempre più richieste d’intervento all’interno dei singoli istituti», sottolinea Manuela Cantoia, docente di Psicologia generale che ha animato, insieme agli altri colleghi membri del Servizio, una giornata di studi intitolata «Fai i compiti o…facciamo i compiti? Il compito d’apprendimento tra figli e genitori».

I compiti rappresentano una sorta di rivelatore delle dinamiche familiari e dei rapporti scuola-famiglia. Il dibattito sulla loro utilità è sempre vivo e non solo in Italia: sono veramente necessari? E sono utili? Sono un impegno, una responsabilità, un’opportunità, una “tortura”? «La questione è molto più profonda di quello che appare», prosegue Cantoia. «La gestione domestica dei doveri scolastici rivela sempre il modo in cui ci poniamo con i nostri figli, le aspettative -a volte molto ambiziose- che abbiamo nei loro confronti, il modo in cui viviamo i loro fallimenti, che spesso identifichiamo come fallimenti personali».

18 marzo 2013

Ma che musica maestro: Fammi crescere i denti davanti


Giocare a far finta? Indispensabile!


Secondo una recente pubblicazione di Serge Tisseron, giocare a “far finta” risulta fondamentale per due motivi : il primo  è che “entrare nei panni di qualcun altro”  aiuta la costruzione dell’identità del bambino, e il secondo  che previene l’aggressività e la violenza dei bambini verso i pari.
Soprattutto per quest’ultimo motivo i giochi di finzione sono fondamentali:  fingere aiuta i bambini a capire la distinzione tra ciò che è reale e ciò che non lo è, il bimbo può in questi casi  sperimentare per finta il ruolo della vittima o dell’aggressore, restando consapevole che si tratta di un gioco.

16 marzo 2013

Diario di un bimbo: Il travaglio

Cara Mamma, ormai siamo alla fine dei nove mesi e stamattina ti sei svegliata presto.
Hai iniziato a muoverti in un modo in cui non hai mai fatto prima ed io ho sentito che la mia casa mi stava un po’ stretta e ad intervalli più o meno regolari tutto diventava troppo piccolo!
Poi ti sei messa in vasca e tutto questo movimento si è fermato…
Mamma, che sia davvero arrivato il momento di conoscerci?!
Davvero tra non molto vedrò te e papà?!
Che meraviglia!
Spero che questo viaggio non sia troppo faticoso per te cara Mamma ma so che insieme siamo forti e riusciremo ad affrontare tutto!
OH! Di nuovo quella sensazione di “troppo stretto”… adesso sento che sono più lunghe queste “spinte” verso il centro e verso il basso…come le chiamava l’ostetrica del corso? …contrazioni! Si, si, contrazioni!
Mamma sei bravissima ti stai muovendo tra una contrazione e l’altra e mi aiuti molto perché così posso cercare la strada in modo più agevole ed è tutto più facile!
Ora sento che la mia testa è a contatto con il tuo bacino, ci sono tanti muscoli che lo rendono soffice fortunatamente, ma lo spazio resta comunque un po’ angusto! Mi muovo per trovare uno spazio più accogliente… ecco, qui a sinistra sono comodo!
Ora aspetto che le contrazioni mi portino giù, ancora un po’…
Mamma sei bravissima, sento che respiri profondamente e con calma, sento che ti muovi e che balli con il papà, sento che lui ti massaggia la schiena e sento che qualcuno ha messo una musica bellissima..
Ora sento anch’io che queste contrazioni sono forti e che hai bisogno di essere sostenuta, ed ecco che papà ti da’ da bere e qualcosa di dolce da mangiare!

15 marzo 2013

Diario di una mamma: Meravigliosa varietà

Non sono mai stata il tipo di donna che cerca conferme delle proprie scelte nelle scelte degli altri. Ho fatto un percorso di vita personalissimo e fuori dal comune, del quale ho portato da sola gioie, onori e dispiaceri... Insomma non mi è mai saltato per la testa di confrontarmi con gli altri sul mio modo di vivere, pur amando confrontarmi sulle idee, su avvenimenti, su situazioni.
Da quando sono mamma invece è come se il mio modo di essere e di fare venisse bombardato dal "fuoco amico". All'improvviso tutti i discorsi con amiche vecchie e nuove (ma anche con mamma, zie, parenti varie) sono stati improntati a come vivere la maternità. E -forse per l'insicurezza dei primi mesi- anch'io inizialmente avevo cominciato in cuor mio a fare confronti, paragoni... Addirittura a stabilire classifiche di "miglior mamma". Che vergogna a pensarci ora!
"Quando inizi a confrontarti, inizi a soffrire" mi disse anni fa un vecchio sacerdote e in effetti per me è stato un momento di sofferenza.

14 marzo 2013

Il "matrimonio" fra l'ovulo e lo spermatozoo



Il "matrimonio" fra l'ovulo e lo spermatozoo è l'esperienza più esilarante di VITA che si possa incontrare sulla terra!
Questo è l'insegnamento di "Dominique Dègranges" che mi porto a casa  dalla formazione sulla Terapia Prenatale presso "Kalapa" di Milano, dal 20 al 24 febbraio 2013.

12 marzo 2013

Diario di una maestra: Un po' di colore

Periodo tranquillo…
Tra vacanze forzate per la neve, le elezioni, la preparazione dei lavoretti per la festa del papà … il lavoro va a rilento.
Ho come l’impressione che l’unico argomento proponibile per italiano in queste settimane possa essere solo la punteggiatura.
… e le fotocopie aiutano.
Obiettivo: ritagliarmi un sacco di tempo per organizzare, sistemare, impacchettare i loro capolavori.
E pensare che in prima e in seconda i genitori si lamentavano della cura che volevo nei disegni di educazione all’immagine!
Però in quinta le soddisfazioni arrivano e sono visibili: sono sul quaderno grigio (che per i poeti diventa magicamente “argento”), sui cartelloni in mostra nel corridoio e, alla fine di un ciclo di scuola primaria, possono anche essere appese in casa.
Certo, sono prodotti di giovani artisti in erba, ma graficamente piacevoli.
Da chi avranno imparato?

11 marzo 2013

Ma che musica maestro: Cicciottella



Il disagio scolastico

Il disagio scolastico si manifesta con comportamenti di rifiuto verso le attività scolastiche al tal punto da impedire l’utilizzo delle proprie capacità cognitive, affettive e relazionali ma che non sono legati significativamente a disturbi di tipo psicopatologico, linguistico o cognitivo.
La scuola presenta continuamente degli ostacoli agli alunni e può capire che nel momento in cui alcuni studenti non riescono a superarli si assista al fenomeno dell’insuccesso. Le cause di questo fenomeno possono essere attribuite a problematiche intrinseche come bassa autostima, mancanza di volontà, scarso interesse oppure a problematiche estrinseche come il contesto socio-culturale o scolastico problematico. Dunque la scuola diventa un luogo di esperienze portatrici di pesanti tensioni che possono sfociare nel fenomeno del drop-out, ovvero un percorso scolastico caratterizzato da irregolarità nella frequenza, dovute spesso ad una generale difficoltà nella relazione fra l’allievo e la scuola.

10 marzo 2013

20.000 visite!

Abbiamo raggiunto un altro importante traguardo insieme! 
Grazie a tutti voi che ci seguite giorno per giorno e ci date tanti spunti di riflessione! <3

8 marzo 2013

Diario di una mamma: La magia delle piccole cose

A pranzo con amici Mimì, dopo aver finito di mangiare, è stufa di stare seduta... Prima di toglierla dal seggiolone e rassegnarmi a seguirla girovagare per il ristorante (lasciando a metà il mio pasto) mi gioco l'ultima carta: aprire la borsa alla ricerca di un giochino.
Come tutte le mamme ho sempre qualche giochino in borsa: un libricino, un pupazzetto, una macchinina, ma questa volta niente... Ho lasciato tutto a casa! L'unica cosa che posso darle per giocare è una confezione di cerotti appena acquistata. Così gliela do come fosse un regalo e lei -felice- inizia a studiare come aprirla.

7 marzo 2013

Il mio bambino piange

Nella vita di una neomamma non manca mai e spesso può accompagnarsi a sentimenti di profonda angoscia o agli immancabili sensi di colpa puerperali: si tratta del pianto del bambino.
Saremo in grado di cogliere il significato di quei pianti? In ognuno di quei pianti è contenuto un vero intento comunicativo? Ma, soprattutto, che sentimenti evoca in noi il pianto di un figlio appena nato?
William Emerson (APPPAH) ed il suo discepolo Karlton Terry (IPPE) sono due grandi esperti di psicologia ed educazione prenatale e perinatale e si sono occupati molto del pianto dei bambini e ne hanno identificate tre tipologie fondamentali.

6 marzo 2013

Casetta di pasta di sale!


Con Marco abbiamo preparato la pasta di sale, impastando stesse quantita' di farina e di sale fino con l'acqua. Avevo un vecchio barattolo di vetro a forma quasi di uovo, che si poteva tranquillamente trasformare in una casetta.  Marco si e' divertito a ricoprirlo con la pasta di sale. Io ho rifinito il rivestimento, eliminando la pasta in eccesso e con un tappo di plastica, ho fatto le finestre della casetta. Ci sono voluti alcuni giorni affinche' la pasta di sale si asciugasse per bene ed ecco il risultato:

5 marzo 2013

App: Matematica facilissima

Nome: Matematica facilissima
Categoria: Istruzione
Età: 4+
Sviluppatore: Giuseppe Mignona
Requisiti: iPhone, iPad, iPod touch
iOS: 5.1 o successivi
Costo: GRATIS
Costo versione completa: € 0,89

Mary e Larry


Ma quindi qual è lo stile migliore? Si chiedono Larry e Mary, come cresceranno il loro piccolo Chris?
Dopo aver osservato i diversi stili genitoriali in azione, autorevole, permissivo e negligente i due futuri genitori,Mary E Larry, sono giunti alla conclusione che adotteranno uno stile autorevole.

4 marzo 2013

Ma che musica mestro: Il singhiozzo


Posso provarci

Uno dei principali fattori responsabili dello scarso rendimento scolastico del bambino è la tendenza ad arrendesi e a rinunciare di fronte alle attività impegnative, o che risultano a primo impatto troppo difficili. Possiamo aiutarli attraverso un gioco..

POSSO PROVARCI

Obiettivo: insegnare al bambino che ci si può impegnare a fare qualcosa anche se non si è sicuri di riuscire a fare bene.

Materiali: Preparare un percorso rettilineo di circa 6- 7 metri attaccando per terra due strisce parallele di nastro adesivo per pacchi, distanziate di circa 50 cm l'una dall'altra.

Procedura: Uno alla volta i bambini dovranno seguire il percorso fino in fondo alla stanza con un libro in equilibrio sulla testa, cercando di non farlo cadere. Poi dovranno tornare indietro ad occhi bendati, cercando di rimanere dentro le strisce che delimitano il percorso. Spiegare che non è obbligatorio provare e che si può anche rinunciare.

1 marzo 2013

Diario di una mamma: Musica è

Non aveva ancora sei mesi, lo ricordo perché non si reggeva bene seduta da sola, e già ballava!
Al primo accenno di ritmo proveniente da una radio, la tv, un giochino o il semplice ticchettìo del dito sulla porta e Mimì inizia a muoversi a tempo.
Io non lo sapevo, ma con lei ho scoperto che la danza è una forma di espressione spontanea e primaria! Se avessi dato più di un esame di antropologia culturale probabilmente me lo sarei aspettato e invece ho ricevuto questa meravigliosa sorpresa: mia figlia balla, sempre, ovunque!
La musica la assorbe talmente da renderle quasi tollerabili persino i viaggi in macchina, che altrimenti odia.
Per questo ho deciso di portarla a un corso di musica metodo Gordon... Andando a tentoni anche qui e invece... Una rivelazione!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...