29 marzo 2013

Diario di una mamma: Colorare che passione!

Mimì ama colorare, è un fatto ormai, e dovrei esserne contenta o meglio ne sono contenta, però...
Antefatto: qualche settimana fa ho comprato a Mimì dei pastelli a cera, ci siamo sedute per terra circondate da fogli bianchi e pian piano ha iniziato a prender gusto a quella magia di oggetti che lasciano una scia ovunque li porti. Fantastico -mi sono detta- ha già capito!! Così dopo un po' mi sono alzata per apparecchiare la tavola... non faccio in tempo a prendere due piatti che ZAC si è mangiata metà pastello giallo e non c'era modo di evitare che lo ingoiasse (avendolo già triturato coi suoi 8 aguzzissimi denti). "Ok, resta calma, sono pastelli a cera, nulla di eccessivamente tossico" ho cercato di dirmi... Noi mamme siamo abituate a ragionare in termini di letale/non letale quando si tratta di cose ingerite dai figli!

Abbiamo continuato a colorare nei giorni successivi e lei ci ha preso sempre più gusto, anche se i fogli erano sempre troppo piccoli e il pavimento sempre più striato. Urgeva una soluzione.

Due settimane fa le abbiamo fatto un regalo: una casetta di cartone 70x70x105 cm completamente bianca e quindi... Tutta da colorare!
Dopo l'iniziale diffidenza Mimì ha iniziato ad entrare e uscire, portare dentro i suoi giochini e soprattutto a colorarla!! È un'attività molto impegnativa e che richiede applicazione e costanza, per cui ogni tanto concede alla mamma di fare qualche disegnino e riempire qualche spazio mentre lei fa una pausa, ma per il resto è una vera industria!
Niente più fogli che scappano di qua e di là e fanno arrabbiare, niente più righe rosse e blu sul pavimento.
Fantastico, missione compiuta!

... Ma adesso come faccio a spiegarle che la casetta è da colorare, mentre le porte di casa (anche quelle bianche) invece no?!?

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