23 maggio 2013

Coccole&Massaggi

“Il miglior modo di essere genitore nasce dall’amore puro. Il saggio si sintonizza col vero bisogno del bambino e lo soddisfa prontamente.” Tratto da “Il tao della maternità” di Vimala McClure. 
In questo mio nuovo contributo, facendo anche un piccolo passo indietro, parlerò delle origini del massaggio, come e da quando esso rappresenta un’arte anche medica.
Il termine massaggio deriva dall’arabo “mash” che significa frizionare, premere ma anche dal greco “massein” che significa impastare, modellare ed è da tempo la più antica forma di terapia fisica per alleviare dolori, basti pensare che i primi riferimenti al massaggio risalgono a 2700 anni fa in alcuni manoscritti di Medicina Cinese.
In qualità di pratica di rilassamento e antifatica se ne trovano tracce nei testi indiani di 2000 anni fa.
Nel “Kong Fou”, elaborato cinese del 2698 a. C. sono presenti alcuni esercizi fisici e molti tipi di massaggi utili al raggiungimento di un perfetto equilibrio psico-fisico. Nel XVIII secolo a.C., nel testo sacro l’Ayur-Veda si raccomanda il massaggio a scopo igienico.
Ippocrate (406 a.C.) scriveva: “i medici devono essere esperti in molte cose, tra queste senza dubbio anche il massaggio”.

In Europa, per l’intera durata dell’Impero Romano, il massaggio divenne un elemento importante per la cura della salute, tanto da porre il “massista” sullo stesso piano del medico. Galeno, medico romano del II secolo, massaggiatore dell’imperatore e dei gladiatori, scrisse molti libri proprio sulle tecniche di massaggio.
Il culto di questa pratica viene abbandonato nel Medioevo, durante infatti il periodo dell’oscurantismo vengono posti in secondo piano e quasi disprezzati i bisogni del corpo per esaltare invece quelli spirituali.
Si attenderà il ritorno del massaggio in ambito terapeutico solo nel periodo del Rinascimento e poi definitivamente nel XIX secolo, in cui si inizierà a parlare del massaggio come fisioterapia.
Nel XX secolo i progressi fatti dalla medicina “convenzionale” posero in secondo piano le terapie tradizionali praticate per secoli, i risultati della scienza e della tecnologia fanno si che la stragrande maggioranza della popolazione dei Paesi “sviluppati” conosca a stento il valore terapeutico e non solo del contatto umano.
Oggi il massaggio sta vivendo un momento di rinascita grazie al forte bisogno di ritorno ai valori “naturali”.
Come accennato nel precedente contributo, l’importanza del massaggio rilassante per i bambini anche in tenerissima età è stata evidenziata dall’americana Vimala McClure nel 1973, quando lavorava in un piccolo orfanotrofio in India.
Durante tale esperienza Vimala McClure si rende conto che il massaggio è il più grande dono che si possa fare ad un bambino, gli studi e le ricerche da lei condotti hanno dimostrato che la pratica regolare del massaggio può essere essenziale per la crescita e lo sviluppo.

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