Con la nascita il
bambino si trova a dover affrontare una serie di compiti nuovi: deve respirare
ossigeno attraverso i polmoni anziché tramite il cordone ombelicale, nutrirsi
attraverso la bocca anziché dal sangue materno e termoregolare il proprio corpo
in un ambiente che non ha più una temperatura costante. Tuttavia egli si trova
ben equipaggiato sin dalla nascita per far fronte a questi compiti con una gamma
di riflessi,
infatti per esempio si ha un riflesso
respiratorio per respirare con i polmoni, ed un riflesso di suzione per ingerire cibi attraverso la bocca, mentre
la termoregolazione presenta ancora qualche difficoltà, in quanto mancando
quasi completamente di tessuti adiposi il neonato è svantaggiato nel mantenere
costante la sua temperatura corporea.
Nel corso della gravidanza il feto si prepara
anche rispondere allo stress della nascita, in particolare
al rischio di ipossia, producendo livelli elevati di ormoni dello stress.
Fonte: Camaioni, Di Blasio - Psicologia dello sviluppo
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